Nel cuore di Santa Maria Capua Vetere, un nuovo spazio creativo ha aperto le sue porte il 7 dicembre, regalando alla comunità un luogo dove l’arte, il teatro e la formazione si intrecciano armoniosamente. Fondato da tre menti creative e appassionate – Daria D’Amore, Chiara di Bernardo e Luca Mauro – questo laboratorio unico si trova in Via Giovanni Amendola 16, divenendo un faro culturale per gli amanti dell’espressione artistica.
Henna è un nome che racchiude in sé un significato duplice e profondo. Da un lato, si richiama alla canzone di Lucio Dalla, un inno pacifista che si oppone alla guerra, incarnando così l’essenza di intenti pacifici. Dall’altro, l’Henna è un riferimento all’elemento naturale, una radice che può essere utilizzata a fini artistici, simboleggiando le radici che cercano di ancorarsi al nostro territorio.
Chiara e Daria hanno iniziato il loro percorso attoriale all’Accademia Drammatica del Bellini, dove si sono diplomate, consolidando una collaborazione che si estende sin dai tempi dell’accademia. Insieme a Luca, il trio aveva inizialmente pianificato di lanciare il loro primo spettacolo nel 2020, basato sui testi di Annibale Ruccello. Purtroppo, a causa della quarantena, questo progetto non è mai stato portato in scena. Tuttavia, l’idea di ripartire insieme con un nuovo progetto ha iniziato a prendere forma durante la pandemia, dando vita al progetto Henna, un connubio di teatro e arti figurative.
Le strutture del luogo includono due sale: una dedicata al teatro e l’altra allo sviluppo artistico, dotata di tutti gli strumenti necessari per esplorare le infinite sfaccettature della pittura. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerosi entusiasti, desiderosi di condividere la gioia dell’apertura di questo spazio intriso di creatività. Dopo aver cercato fondi e partecipato al bando “Io resto al Sud”, che ha finanziato il lavoro e l’acquisto dei materiali, il trio ha continuato a collaborare negli anni successivi. Hanno contribuito non solo al progetto Henna ma anche ad altre produzioni, tra cui uno spettacolo dedicato ai bambini chiamato “Brutti sogni” e “Origami”, un lavoro che affronta tematiche delicate come il suicidio e l’isolamento sociale.
Una caratteristica distintiva di questo laboratorio è la sua offerta di corsi teatrali personalizzati, progettati per abbracciare tutte le fasce d’età. Dai 6 ai 10 anni, i giovani talenti possono immergersi nell’esperienza formativa di “Su il sipario”, mentre gli adolescenti (15-17 anni) possono scoprire il loro talento teatrale con il corso “Secondo atto”. Il programma si estende anche ai giovani adulti, offrendo il corso “Terzo atto” per coloro che si avvicinano al mondo del teatro nella fase della giovinezza adulta. Inoltre, ci sono corsi specifici per gli adulti (25+) con “Atto unico” e per i più anziani (60+) con “Applausi!”
Luca, pittore ed appassionato di arti figurative, cura invece la sezione artistica. Altrettanto varia, offre corsi adatti a ogni età, garantendo che l’amore per l’arte possa essere coltivato a qualsiasi stadio della vita: i partecipanti possono scegliere tra i piani “Giocarte”, “Arte in bottega” e “Tratti e ritratti”, fornendo un’opportunità di esplorare e sviluppare la propria espressione artistica in un ambiente creativo e inclusivo.
Il culmine di questa nuova avventura artistica sarà il primo spettacolo, intitolato “Io sono plurale”, in scena sabato 16 dicembre alle ore 21.00 e domenica 17 dicembre alle ore 19.00. Il prezzo del biglietto è accessibile a tutti, con 12 euro per gli adulti e 10 euro per gli under 30 o gli over 60. Lo spettacolo è descritto come un flusso di coscienza di chi si trova a navigare le acque tumultuose della vita, esorcizzando ricordi ossessionanti che impediscono il perdono. Un viaggio che permette di liberarsi, di perdonare e, infine, di abbracciare la libertà di vivere appieno.
In questo connubio tra henna, teatro e arte, il laboratorio si propone di diventare un luogo in cui la creatività si fonde con l’espressione individuale, dando vita a un ambiente vibrante e inclusivo che celebra la diversità delle esperienze umane.
Per curiosità e info: https://www.instagram.com/henna_teatroearte/ .